Lettera aperta ai Medici di Medicina Generale

La Regione Lazio ha recentemente approvato il Protocollo Operativo per la Campagna di Vaccinazione 2018 - 2019 con la possibilità di aumentare l'offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale

Gentili colleghi,

La Regione Lazio ha recentemente approvato il Protocollo Operativo (PO) per la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale (CVA) 2018-19.

* Come sapete, tra le varie possibilità, il P.O. prevede l'offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale a tutti i:

  • "Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 65 anni affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva - BPCO); anche ricorrenti per i soggetti di età inferiore ai 9 anni"

É pertanto prevista la somministrazione gratuita della vaccinazione antinfluenzale anche ai bambini sotto i nove anni soggetti a frequenti episodi di malattia respiratoria nel corso delle stagioni fredde.

  • "Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 18 anni in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale"
  • "Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza"
  • "Medici e personale sanitario di assistenza"
  • "Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio"
  • "Donatori di sangue".

Per questo vi invitiamo ad informare le vostre assistite in gravidanza, magari anche della possibilità di proteggersi contro pertosse, tramite il vaccino dTpa, a partire dalla 28° settimana di gestazione.

La vaccinazione degli operatori sanitari è un dovere etico (collegato alla professione che svolgiamo: non possiamo essere gli "untori", perché chi si rivolge a noi è "fragile" per definizione) e morale (dobbiamo dare l'esempio proteggendo noi stessi e i nostri cari).

Questo vuol dire che dobbiamo farci promotori della vaccinazione anche con i familiari dei vostri assistiti a rischio.

Questa categoria è una new entry e il loro inserimento è motivato dalla criticità di disponibilità di sangue che abbiamo riscontrato lo scorso anno a seguito dell'epidemia di Chikungunya, per cui, per non correre ulteriori rischio, sarebbe meglio proteggere questi volontari dal cuore grande.

* Vi ricordiamo che è stata emanata una circolare, “Raccomandazioni sull’utilizzo dei vaccini antinfluenzali per la stagione 2018-2019”, approvata dal Gruppo di Lavoro Regionale “Strategie Vaccinali” nella riunione del 29 marzo 2018, e disponibile sul nostro sito, secondo la quale:

  • "ai soggetti a partire dai 6 mesi di età fino a 64 anni, dovrebbero essere consigliati i vaccini quadrivalenti perché, coprendo un più ampio spettro di ceppi B che interessa soprattutto le classi di età più giovani, rappresentano il target che trae i benefici maggiori;
  • ai soggetti di età maggiore di 64 anni e minore di 75 anni, potrebbero essere proposti in alternativa i vaccini quadrivalenti o il vaccino trivalente adiuvato. All’interno di questa fascia d’età, per i soggetti considerati ad alto rischio per la presenza di comorbidità, come malattie respiratorie e/o cardiache croniche, che comportano un rischio aumentato di mortalità fino a 20 volte superiore a quella dei soggetti sani, dovrebbe essere consigliato il vaccino trivalente adiuvato, perché ha dimostrato di essere più immunogeno grazie all’effetto immunostimolante di MF59;
  • ai soggetti di età maggiore o uguale di 75 anni, dovrebbe essere consigliato il vaccino trivalente adiuvato".

* Quest'anno la registrazione delle vaccinazioni può avvenire tramite i servizi di cooperazione applicativa o tramite software FLUR2018. A tal fine vi consigliamo di leggere attentamente la pagina 12 del P.O. e gli allegati al Protocollo stesso.

Vi ringraziamo per il vostro prezioso contributo!

Il Team di VaccinarsinLazio.

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