Proposte operative per la vaccinazione dei soggetti adulti fragili/immunocompromessi
Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le vaccinazioni prevengono 2-3 milioni di morti ogni anno; tuttavia, ad oggi, un numero considerevole di decessi sono ancora causati da malattie infettive prevenibili con vaccinazione. La prevenzione primaria mediante immunizzazione può giovare alle persone di tutte le età ma è fondamentale per chi è a più alto rischio di malattie infettive e delle loro complicanze.
Questi soggetti sono in buona parte rappresentati da individui immunocompromessi e da soggetti con co-morbosità (condizioni mediche croniche cardiovascolari, respiratorie, renali ed epatiche, diabete, ecc). Risulta essenziale che i soggetti appartenenti a questi gruppi vengano vaccinati in via prioritaria poiché il loro sistema immunitario presenta una ridotta capacità di risposta alle infezioni. Questi pazienti, se esposti a rischio infettivo, hanno maggiori probabilità di sviluppare complicanze della loro condizione di base che possono comportare sequele a lungo termine, ospedalizzazioni e persino il decesso a causa di malattie che potevano essere prevenute tramite vaccinazione. Per questo gruppo di pazienti a rischio, la prevenzione deve essere un obiettivo di salute pubblica e individuale di fondamentale importanza.
In allegato l’importante documento rilasciato dalle società scientifiche proponenti (SIMIT- Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, SItI- Società Italiana Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica).