L’importanza della vaccinazione anti influenzale nei pazienti con malattie cardiovascolari
Il documento intersocietario, SIPREC – SITI, riporta le ultime evidenze riguardanti l’associazione tra l'infezione influenzale e l’aumentato rischio di eventi cardiovascolari acuti.
Il documento intersocietario pubblicato, L’importanza della vaccinazione anti influenzale nei pazienti con malattie cardiovascolari, evidenzia in particolare che:
- l’aumento fino a sei volte del rischio di infarto miocardico nella settimana successiva all'influenza;
- il raddoppio del rischio di eventi cardiovascolari acuti negli anziani, anche con influenza lieve;
- l’aumento del 12% del rischio di eventi cardiaci acuti negli adulti ricoverati per influenza, con un significativo impatto sulla mortalità.
Di seguito sono riportati i Take-Home Messages del documento.
- Negli ultimi decenni studi di carattere epidemiologico hanno dimostrato una stretta relazione causale tra infezione da virus dell’influenza ed eventi cardiovascolari
- I meccanismi alla base delle patologie cardiovascolari acute o riacutizzate in seguito ad influenza sono complessi ed includono principalmente infiammazione sistemica, risposta immunitaria, danno endoteliale ed alterazioni dell’equilibrio tra supporto e domanda di ossigeno a livello miocardico
- Numerosi studi di intervento ed ampie recenti metanalisi di studi prospettici hanno dimostrato che la vaccinazione antinfluenzale esercita effetti significativamente favorevoli in termini di riduzione degli eventi cardiovascolari
- La vaccinazione antinfluenzale costituisce quindi un importante presidio per la prevenzione delle complicanze cardiovascolari sia a livello dei pazienti ad alto rischio sia dei soggetti con storia di cardiopatia. Queste categorie di soggetti vanno considerate più fragili e quindi candidate ad una protezione vaccinale appropriata.
- Numerose ricerche dimostrano come i vaccini potenziati siano i più appropriati per i soggetti >60 anni e per i pazienti fragili in termini di efficacia nel ridurre ospedalizzazioni e decessi.
Sulla base di queste considerazioni, la vaccinazione antinfluenzale con vaccino appropriato va inquadrata nell’ambito delle strategie di prevenzione per ridurre gli eventi cardiovascolari e, operativamente, risulta fondamentale sfruttare l’annuale immunizzazione antinfluenzale come momento per proporre altri vaccini di interesse per il paziente cardiopatico o ad alto rischio.