Pubblicato il Quaderno di Vaccinologia Clinica
Nel "Quaderno di Vaccinologia Clinica" si possono trovare le informazioni per la migliore protezione dei pazienti in condizione di fragilità a causa dei loro problemi di salute. Giunto alla seconda edizione, grazie alla collaborazione tra le ASL ROMA 1 e ROMA 2 che hanno contribuito alla stesura degli esperti.

La II edizione del Quaderno di Vaccinologia Clinica nasce grazie alla preziosa partecipazione di nuovi autori che hanno contribuito al suo aggiornamento, facendo proprie le indicazioni che la ASL Roma 2 congiuntamente alla ASL Roma 1 avevano fornito nella prima edizione del maggio 2023.
Il “Quaderno di Vaccinologia Clinica” è diventato ora il documento di riferimento anche dei Centri Vaccinali Ospedalieri della Fondazione Policlinico Gemelli e del Policlinico Tor Vergata nell’ambito del progetto della Rete Nazionale Ospivax (l’Ospedale che Vaccina).
Il Quaderno non è solo un manuale operativo, ma uno degli strumenti che tutti insieme la ASL Roma 1, la ASL Roma 2, La Fondazione Policlinico Gemelli e il Policlinico Tor Vergata utilizzano per promuovere la cultura della Vaccinologia clinica.
Esistono, come noto, molteplici documenti delle Società Scientifiche (tra cui quello molto significativo della SItI del marzo 2024 “Buone Pratiche Vaccinali per l’Italia”) e importanti indicazioni normative (in primis il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-25), ma il passaggio a una nuova visione della vaccinologia clinica implica e presuppone un cambiamento culturale che va oltre le indicazioni tecniche di questo manuale.
Cambiamento culturale è l’evoluzione della attitudine di ogni Operatore della Salute davanti al paziente a rischio per patologia: significa trasformare il bisogno vaccinale inespresso del malato in offerta attiva di tutte le vaccinazioni raccomandate.
Ciò implica però anche lo sviluppo di un moderno Sistema Vaccinazioni Regionale che operi nell’ambito dell’attività di Governance del Dipartimento di Prevenzione, conformemente alla visione del Progetto Nazionale Ospivax.
Per questo motivo, sulle orme delle Strutture che hanno collaborato alla II edizione, si auspica di consolidare ed ampliare in futuro questa rete, avvalendosi del contributo di molte altre Aziende e Policlinici della nostra Regione.