La vaccinazione contro il Papillomavirus

Il Papilloma Virus Umano (HPV) è un'infezione virale molto comune, trasmessa principalmente per via sessuale, che può causare sia lesioni benigne come le verruche, sia, in casi di persistenza, tumori come quello della cervice uterina, dell'ano e del distretto testa-collo.

La maggior parte delle infezioni si risolve spontaneamente, ma è possibile prevenire le forme tumorali attraverso la vaccinazione (prevenzione primaria) e controlli periodici effettuati in occasione degli screening oncologici, come il PAP test o il HPV-DNA test (prevenzione secondaria).

In Italia fin dal 2008 sono disponibili vaccini sicuri ed efficaci, offerti gratuitamente agli adolescenti, che potrebbero proteggere sia la popolazione dei vaccinati sia quella dei non vaccinati, come ha dimostrato l'esperienza australiana.

Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati riguardanti la copertura vaccinale contro HPV, aggiornati al 31/12/2024, negli adolescenti, femmine e maschi, nati dal 2000 al 2012, che si mantengono sotto i valori raccomandati (95%).

Ciononostante, con una punta di ottimismo, il Ministero evidenzia un miglioramento rispetto all’anno precedente, confermando il trend in crescita osservato anche negli anni precedenti sulle singole coorti di nascita (recuperi vaccinali).

A livello regionale, nessuna Regione/PA raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame.

In allegato "Coperture vaccinali al 31.12.2024 per HPV".

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